Il 17 aprile votiamo SI per fermare le trivelle!

votasitrivelleÈ di questi giorni la notizia dell’inchiesta sul petrolio e lo smaltimento illecito di rifiuti che, partita da Potenza, ha riguardato persone e aziende di tutta Italia, tra le quali anche la Ecosistem di Lamezia.
I rifiuti, infatti, dalla Basilicata sarebbero giunti negli impianti calabresi dove poi sarebbero stati smaltiti.
Quanto accaduto non può dunque non far riflettere in vista del referendum contro le trivelle del prossimo 17 aprile.
Come Quartieri in Movimento – Campagna per la riappropriazione degli Spazi, dei Beni Comuni e dei Diritti, nonostante da sempre estranei alle dinamiche elettorali, riteniamo necessario, questa volta, intervenire nel dibattito politico per invitare tutte e tutti ad andare a votare SI al referendum.
Abbiamo infatti aderito al comitato referendario locale per il SI fin dalla sua nascita perché riteniamo fondamentale la salvaguardia, insieme ai diritti primari, anche dei beni comuni e del nostro territorio.
Votando SI al referendum si chiede infatti l’abrogazione della norma che non riconosce alcuna scadenza ai titoli di ricerca e di estrazione degli idrocarburi concessi entro le 12 miglia.
Il partito unico che oggi governa il nostro paese ha cercato in ogni modo di boicottare questa scadenza elettorale fissando, prima, la data al 17 aprile, e invitando, ora, a non andare a votare.
Appare chiaro dunque che Renzi e tutta la maggioranza di governo, insieme a parte delle opposizioni, vogliono tutelare gli interessi economici delle grandi multinazionali del petrolio, a discapito del mare e delle popolazioni che vivono sulle coste.
Non a caso infatti l’inchiesta della procura di Potenza avrebbe coinvolto anche l’ex ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi, nonché il ministro per i rapporti con il parlamento, Maria Elena Boschi.
Per questo invitiamo tutte e tutti ad andare a votare SI il 17 aprile: contro il Governo Renzi, contro le multinazionali del petrolio, per la salvaguardia e la tutela del nostro mare e del nostro territorio.

Quartieri in Movimento – Campagna per la riappropriazione degli Spazi, dei Beni Comuni e dei Diritti

Contro il degrado e l’abbandono nasce Quartieri in Movimento – Campagna per la riappropriazione degli spazi, dei beni comuni e dei diritti

Siamo giovani e meno giovani, siamo studenti, lavoratori, precari, disoccupati.
In questi ultimi anni abbiamo assistito, nella nostra città come nel resto del paese, ad un continuo e costante attacco da parte dei governi di ogni colore politico a quei diritti fondamentali come lavoro, casa, reddito, salute e ambiente che invece dovrebbero essere garantiti a tutte e tutti.
In questo contesto, esasperato dalla crisi economica in corso, chi comanda ha cercato di alimentare una guerra tra i soggetti più vulnerabili e più colpiti dalla crisi stessa, scaricando così le proprie responsabilità sempre nel diverso.
Occorre al contrario fare fronte comune e riprenderci quello che ci spetta!
Prendendo le mosse da queste comuni esigenze, nasce Quartieri in Movimento, una campagna che mira alla riappropriazione degli spazi, dei beni comuni e dei diritti.
Il punto di partenza devono essere necessariamente i quartieri e le periferie con maggiori problematiche (sociali, abitative, ambientali) attraverso un monitoraggio e un confronto costante con chi li abita, indirizzato ad individuare i problemi e le possibili soluzioni.
La campagna sarà poi indirizzata alla difesa dei beni comuni, costantemente sotto attacco da parte di chi al bene collettivo e alla salute continua a mettere davanti i propri interessi economici, e alla tutela dei diritti, sempre più calpestati e sempre meno garantiti.
Siamo contrari alla vendita degli immobili comunali ai privati e pensiamo che tali strutture e tali terreni potrebbero essere utilizzati per soddisfare esigenze abitative, lavorative, sociali e culturali e dunque a vantaggio di chi vive i quartieri.
Vogliamo una città che garantisca a tutti i servizi fondamentali, un casa, collegamenti stabili tra le periferie e il centro cittadino, spazi sociali, scuole e uffici pubblici sicuri e accessibili a tutti.
Proprio per questi motivi nei prossimi giorni avvieremo una serie di attività diffuse sul territorio.
Il tutto sarà supportato da uno sportello sociale e da una rete di persone che daranno supporto morale e legale a chi oggi deve fare i conti con le problematiche legate alla casa, alle discriminazioni, agli abusi.
Partecipa, Organizzati, Lotta!

Quartieri in Movimento